Ho deciso di creare una pagina per raccogliere indicazioni sull’uso reale degli hackintos, consigli generali per capire se possiate avere dei problemi ad essi collegati e aneddoti; iniziamo con un concetto introduttivo.
Il modo più semplice di capire cosa sia un hackintosh è come un computer Apple dove invece di esser necessari driver specifici per far funzionare le periferiche esterne di terze parti, come ad esempio le schede audio thunderbolt, questi sono necessari anche per alcune funzioni interne come la scheda video, le uscite audio, le porte USB 3, e in alcuni modelli anche wifi e BT se non originali Broadcom.
Questo implica in primo luogo che esattamente come per le periferiche esterne, gli aggiornamenti di sistema operativo potrebbero render i driver incompatibili.; per questo gli update di “major release” dei sistemi operativi richiedono un aggiornamento preventivo di questi driver che si trovano nella partizione EFI di avvio, che è a tutti gli effetti essa “l’hackintosh”. Il sistema operativo invece risiede nella partizione del disco ed è totalmente indipendente da questi componenti e relativi drivers. Infatti possiamo estrarlo e caricarlo, bypassando la EFI hackintosh, su un qualsiasi mac Intel originale che potrebbe eseguire quel sistema operativo. Questa modalità di funzionamento un tempo veniva anche chiamata “vanilla” ma è ora implicita con l’uso di opencore.
Non credete a chi vi dice che potrete aggiornare in sicurezza e autonomia il sistema operativo sul vostro hackintosh senza aiuti esterni, perchè non è una certezza. Addirittura molte aziende che vendevano macchine su base x299 (molto difficile da mantenere con mac e molto scarsa per audio, tra l’altro) hanno cessato il loro supporto lasciando a piedi i loro clienti dopo un solo update di sistema.
il problema delle porte USB
Apple realizza macchine con pochissime porte esterne e nel suo kernel è presente un limite massimo di 15 USB univoche, reso invalicabile da Big Sur in poi, e ogni porta deve essere contata due volte se la si vuole render retrocompatibile con standard 2 (necessario ad esempio per mouse e tastiera); nelle schede madri che superano questo limite sarà necessario per esempio rendere alcune porte 3 (solitamente di colore blu) esclusivamente tali. Nel dubbio cercare di inserire tastiere mouse e strumenti audio per prima cosa negli slot solo 2 – quelli neri.
I problemi che sono “legati ad hackintosh” e quelli che invece sono totalmente indipendenti
Se in un hackintosh incontrate problemi di
– connessione di periferiche alle porte come USB, thunderbolt o video, adattatori che potete verificare funzionanti con un altro Mac
– surriscaldamento / rumore di ventole
– login icloud
– funzionamento di componenti software del sistema operativo, come l’anteprima di immagini che non si apre o safari che va in crash
è sensato che facciate riferimento a chi vi ha realizzato l’hackintosh per risolverli
Invece, i problemi software di terze parti – licenze, crash della DAW, plugin non visti – NON sono da collegarsi alla macchina, ma a compatibilità tra i programmi e potrete infatti sicuramente trovare indicazioni a riguardo nei forum generali.
COSE DA SAPERE E DA EVITARE
1 – evitate di installare su Hackintosh i programmi che controllano l’HARDWARE dei mac, come MacsFanControl e similari; evitate anche cose coem cleanmymac o mackeeper ma questo vale anche per i mac originali