Consigli per acquisti portatili generici

Questo articolo originario del nostro precedente blog del 2021 è stato leggermente aggiornato

Punto n1: non esiste un buon o cattivo prodotto in assoluto, ma solo il giusto prezzo.

Punto n2 districarsi tra le serie di CPU

I processori hanno numerazioni complesse, ci sono solitamente un numero di CLASSE, esempio Ryzen 5 o Intel i5 , seguite da una sigla più lunga dove il primo numero indica la serie

Ad esempio un Intel i5 7300u , classe i5, serie 7 , un Ryzen 5 5500u è un classe 5 serie 5

Il numero sucessivo alla serie è solitamente un ulteriore indicazione, più precisa, di classe: un Ryzen 5 5500u è più lento di un Ryzen 5 5600u

Un Ryzen 7 5825u è leggerissimamente più veloce di un Ryzen 7 5800u

A tutti gli effetti sarebbe inutile usare la prima indicazione di classe meno precisa, ma tant’è

I processori AMD Ryzen offrono generalmente qualità/prezzo molto superiori rispetto ad intel.
La serie Ryzen che inizia con 4 (come 4600 e 4700 i più diffusi) performa il doppio in CPU della precedente serie 3 (3500u e 3700u). La serie Ryzen 5 migliora solo leggermente rispetto alla precedente,
I modelli della serie che inizia con 5 offrono un salto di circa il 10% rispetto alla serie precedente equivalente, quindi meno importante; i modelli 5600 e 5800 e 5900 hanno ulteriori migliorie sulle prestazioni per audio.

Per intel, la serie 12 ha creato una distinzione tra cores PERFORMANCE e core EFFICIENTI che rende molto difficile il confronto alla pari con altri prodotti, ma generalmente si può pensare che due core efficienti equivalgano ad un singolo core prestazioni, e questi core prestazioni siano equivalenti ai precedenti core della serie 11 e a quelli di AMD. Le prestazioni della grafica intel integrata sono rimaste uguali.

La serie 11 è “normale” e performa quasi il 30% più sia in CPU sia in GPU della precedente serie 10, ma rimangono sempre CPU con soli 4 core, poco più potenti dei Ryzen 3500u, simili al 4500u in single e multicore, simili in single e molto inferiori in multi a 4600u, e inferiori in tutto già rispetto a 4700u e 4600h, 5500u e superiori. Un 5800u è più del doppio in multicore ed equivalente in single core e grafica al competitor i7 1185g7, che viene proposto a prezzi simili.

Serie intel 8, 9 e 10 sono praticamente equivalenti e da considerarsi solo nel mercato dell’usato.

Le cpu intel serie 7 o inferiori invece hanno la metà di core a parità di classe: un i7 7600u , in quanto dual core, in realtà va quasi la metà di un i5 8250u che è quad core, e molto più simile per assurdo ad un i3 8130u. Sono da considerarsi solo su usati sotto i 250 euro. I computer sotto la serie 3 inclusa sono invece davvero troppo poco performanti (e con scarsa efficienza) per valere un acquisto sopra prezzi simbolici.

Punto n3 – quanto spendo?
Approssimativamente le prestazioni CPU dei portatili raddoppiano ad ogni aumento di 100 euro di prezzo, fino alla fascia dei 700 circa. A 300 euro sul nuovo si compra un Pentium / Atom / Celeron che va magari 1/10 (davvero) di un Ryzen 5625u da 600.

Ora capisco “non avere grandi esigenze” e “uso solo per la scuola”, ma con questo tipo di gap, pensate a quanto una piccola spesa in più ora aumenterà la vita del vostro acquisto. E se volete spendere meno di 300 euro, preparatevi a soffrire davvero, perchè avrete una cpu con prestazioni di 14 anni fa (come un core2duo). Al limite dell’utilizzabile.

Ovviamente, purtroppo una certa spesa non è assolutamente garanzia di resa. Allo stesso presso si possono trovare oggetti con prestazioni radicalmente diversi sopratutto nella fascia sotto i 500 euro, anche a causa del bonus docenti che li rende virtualmente “free” a chi lo ha e scoraggia l’acquisto consapevole. Un rivenditore è incoraggiato a mettere come prezzo 499 a macchine magari molto più economiche e scarse, con la speranza di trovare qualcuno che avendo quel budget preciso sceglie poi per fattori di estetica o comunque non legati al “valore oggettivo” dei componenti.

Molto meglio in questa fascia sotto i 500 andare su pc usati, puntando ad almeno come minimo un intel di quarta generazione e classe i5 come un i5 4200u o superiore, portatili che si dovrebbero pagare 150 euro e comunque superiore ai moderni Pentium/Atom, anche se avremo autonomia inferiore.
Ancora meglio già a partire da 300 si può puntare nel mercato usato a un intel almeno di classe i5 e serie 8 –cercando tra ricondizionate aziendali, fine leasing di questa generazione, che hanno il vantaggio di estrema robustezza, riparabilità e disponibilità di pezzi di ricambio.

Punto N4 – lo schermo

Qui è davvero facile: se usate lo schermo interno della macchina, cercate sempre di acquistare una macchina con espressamente indicata tecnologia IPS che garantisce enormi vantaggi di maggiore leggibilità, qualità dei colori e riposo degli occhi. Se non è indicato espressamente, significa che lo schermo NON lo è. Purtroppo, mi è capitato anche di comprare macchine dichiarate IPS che non lo erano, lo si capisce se i neri si vedono grigi (e i colori in generale spenti) e lo schermo cambia tinta osservandolo dai lati.

Reminder: le buone offerta online sono quelle che durano poche ore – inutile chiedermi un consiglio personale e poi qualche ora dopo scrivermi di nuovo perchè è esaurito! E se l’offerta è in uno store fisico, la sola differenza è che arriverete e lo troverete esaurito dopo aver fatto la strada – chiamare sempre per verificare la disponibilità effettiva sul posto prima.

Se un offerta online è sempre presente è possibile che non sia veramente un offerta.