Warzone è una modalità battle royale free2play della storica saga di sparatutto Call Of Duty che si gioca su una enorme mappa ( Al Mazrah è di 7,095,838m^2) nella quale combattono 150 giocatori. Si sente spesso dire che è poco ottimizzato senza tener conto del livello di dettaglio e scala di questo scenario e del fatto che, dalla frequentazione di gruppi FB di giocatori, posso dire che la maggior parte delle persone investe nelle componenti sbagliate.
FPS CPU e GPU, BOTTLENECK
Iniziamo a capire come funziona a grandi linee un pc, il concetto di “bottleneck” e le differenze tra le varie modalità di gioco.
Semplificando, l’elaborazione dell’immagine che vediamo quando giochiamo è eseguita in due step, la prima eseguita dalla CPU calcola la posizione degli oggetti nello spazio, la seconda dalla GPU (che a tutti gli effetti è un secondo computer nel computer) li “veste”.
Dal momento che per presentare un fotogramma finito ai nostri occhi servono entrambe le parti, quanti ne possiamo vedere è determinato dal componente più lento dei due. Questo sarà il nostro appunto “bottleneck”, collo di bottiglia; attivando la telemetria nei menu di gioco possiamo vederlo attivando i due parametri “tempo cpu” e “tempo gpu”.
Possiamo vedere le prestazioni nella modalità di gioco che ci interessa e variare in tempo reale i settaggi della scheda video influenzando il tempo GPU; quello CPU scende invece durante le sequenze pre-renderizzate oppure al diminuire del numero di giocatori e dimensioni dell’area di gioco.
Se scegliamo una modalità dove la dimensione della mappa e numero di giocatori è minore come DM o Rebirth, il processore dovrà calcolare meno posizioni e il suo tempo quindi si ridurrà spostando il bottleneck verso la GPU. In ottica di una macchina bilanciata dovemo quindi scegliere dove spendere più in base anche alla modalità di gioco che preferiamo.
Un altro strumento utile è la funzione di benchmark integrata se possediamo il gioco completo, che ci presenta dopo un breve test dei dati numerici sulla nostra macchina nella configurazione che abbiamo settato. Svolgendosi il test in una mappa piccola, vi segnalerà FPS CPU delle modalità come deathmatch, molto più alti rispetto alla mappa grande. Un tool molto importante, veloce ed oggettivo per valutare i miglioramenti fatti con il tuning e se la macchina è stata correttamente configurata rispetto ad altre con stessi componenti.
COME SCEGLIERE I COMPONENTI GIUSTI
Sono quasi 7 anni che per lavoro realizzo principalmente computer per produzione musicale, e mi sono accorto nel tempo che le mie competenze in questo ambito si applicano perfettamente anche al gaming: in comune questi due tipi di elaborazione hanno la necessità di effettuare un refresh ad altissima velocità dei dati, quindi prediligono una capacità di elaborazione “realtime”, la reattività, ed usano quasi per niente la capacità multicore di “forza bruta”.
Come spiegato nel video che ho registrato con Saddytech, quello che conta è poter trovare e passare velocemente i dati tra i vari componenti interni, e ci sono vari modi per farlo; aumentando le dimensioni della cache, come dimostrato molto bene in un fantastico video di HwUnboxed che vi invito a guardare, migliorando le prestazioni della RAM comprandola di qualità e facendone tuning, e realizzando fisicamente CPU più piccole come sono gli i5 intel senza e-cores.
Prendiamo come esempio la CPU top di gamma Intel il 13900 K con 24 core, mantenendo condizioni di pari RAM 6000mhz D5:
– in un confronto diretto di architettura con il piccolo 12400f a 6 cores, l’i9 ha più del doppio delle prestazioni multi-core e esattamente doppio della cache, eppure il suo vantaggio prestazionale è solo tra il 15 e 25%, più simile in effetti al suo vantaggio in termini di frequenza che è di circa il 25%.
– rispetto al Ryzen 7800x3d ha prestazioni multicore comunque doppie e frequenza di 800mhz superiore, ma nonostante questo il top di gamma intel da 300w si trova addirittura a perdere di circa il 10% in ambiti gaming!
Questo perchè il quasi doppio ammontare di cache della cpu AMD e le dimensioni minori del suo silicio permettono ai suoi agili core di rimanere sempre attivi con i dati necessari “a portata di mano”.
Tutto questo mantiene alti gli FPS CPU – abbassando il tempo di elaborazione di ogni singolo fotogramma.
LE COMBO CONSIGLIATE CPU+MOBO+RAM
Riprendendo le indicazioni già date il mese scorso anche nel video sul canale di falco75 ecco come configurare le macchine migliori per questo gioco, partendo dalla accoppiata scheda madre – cpu – ram;
1 configurazione super cheap MSI B660 – 16gb DDR4 – i5 12400f – circa 140fps con tuning facile
Qui il grosso è attivare XMP e assicurarsi di essere con lite load 1 e gear mode 1, il tuning su D4 è possibile ma meno determinante rispetto alle D5
Il 12400f è uno step up grande rispetto al 12100f avendo il 30% di prestazioni multicore in più, equivalenti a quelle delle CPU delle attuali ps5 e xbox, e gira mediamente meglio rispetto agli AM4 come il 5700x grazie alle superiori prestazioni single core. Per questi motivi la considero la cpu più efficace sul mercato.
2 configurazioni tuning con ASUS B660i / b760i – 32gb ddr5 6000 – 12400f – circa 170fps con tuning difficile
Qui oltre a settare XMP e gear mode 2, usando una scheda madre itx con solo due slot di memoria possiamo raggiungere 6600mhz di frequenza ram con una spesa molto ridotta; il voltaggio del system agent bloccato su 12400f probabilmente sarà spesso il primo limite. Possiamo valutare a quel punto il 12600k che potrebbe raggiungere le 6800, seppur il suo die più grande vada un po’ a compensare in negativo il guadagno dato dalle maggiori frequenze cache e core, si possono fare i 180fps
Combinazione sopratutto con il K che va scelta se avete la voglia e tempo di imparare e starci dietro ma vi darà le massime soddisfazione.
3 configurazione top & easy – B650M DS3H oppure MSI B650M A Pro Wifi , quella più economica delle due o la seconda se vi serve il wifi – ddr5 6000 cl36 – AMD Ryzen 7800x3D – difficoltà 0 – circa 250fps
Con la sua super cache l’importanza del tuning ram diventa davvero poca, e le prestazioni sono superiori a qualsiasi altra cpu sul mercato senza nemmeno spendere cifre folli anche perchè una cpu con consumi così bassi significa raffreddamento facile e poco peso sui VRM della scheda madre.
4 configurazione stupida DA EVITARE: scheda madre Asus Rog Luccicosissima z790, i9 13900k con raffreddamento liquido (rigorosamente montato male, 99 gradi immediati), ram ddr5 5600 e montando una RTX 4090 – 200fps – questo è quello che succede quando il computer viene fatto dal cuggino o negozio sotto casa, guardando al prezzo dei componenti come se fosse determinante per le prestazioni
L’IMPORTANZA DEI SETTAGGI CORRETTI – IL TUNING e I “BOOST FPS”
Assemblare un pc non è soltanto scegliere i componenti, ma è anche saperli settare correttamente; nelle tre configurazioni ho indicato quanto ci sia da “lavorare” per ottenerne il meglio, e i video sul mio canale testimoniano quanta differenza si possa ottenere anche da macchine praticamente obsolete. Questi risultati sono ottenuto principalmente settando in maniera corretta il bios, senza eseguire “overclock” andando ad aumentare voltaggi, temperature e consumo anzi sempre cercando in primo luogo di ridurli per aumentare l’efficienza.
Come spiegato, il maggior contributo alle prestazioni in particolare delle cpu “piccole” con poca cache che consiglio viene dal tuning delle ram.
Affidarsi a noi di MirComputers è un risparmio (sia di soldi sia di tempo) e non una spesa perchè otterrà dagli stessi pezzi molto più di quanto potreste fare da soli – con un i5 gli fps che gli altri fanno con un i9 – assumendosi tutti i rischi di assemblaggio.
I servizi che invece spesso sono offerti di “boost fps” da distanza, non avendo accesso all’hw e alle stesse possibilità di testing in prima persona agiscono solitamente più come pulizia del sistema da bloatware e magari settaggi di impostazioni basilari del sistema operativo, con magari qualche piccolo trick come la disattivazione della chat generale su steam, sono più da intendersi come risoluzione problemi che come effettivo miglioramento in caso non ci fossero e non possono superare i limiti dei componenti sbagliati e settati male a livello hardware.
LA GPU: 3 MOTIVI PER ANDARE SEMPRE SU SCHEDE VIDEO AMD
Come spiegato sempre nella guida generale, l’abbinamento come gpu dipenderà dalla risoluzione e dettagli che volete ottenere, e su warzone anche dal tipo di modalità come descritto nella sezione “bottleneck”.
La scelta deve essere AMD per tre motivi, dal più generale al più specifico:
1 le schede AMD hanno sempre un miglior rapporto prezzo/prestazioni nei giochi: la 6700xt per esempio costa come la 3060ti, ma va quasi sempre come la 3070 e avendo anche più vram in molti casi meglio anche della 3070ti e 3080 10gb quando si usano i dettagli alti. Un esempio su fascia più alta è la 7900xt contro la 4070ti dove la scheda AMD ha 20 gb di vram contro 12, gira mediamente il 5% di più costando meno, e in particolare su warzone addirittura il 31% meglio
2 le schede AMD impegnano meno CPU per lavorare, sopratutto nei giochi Dx12, (video qui , qui , qui ecc) e quindi a parità di tutto il resto avremo prestazioni maggiori su quel lato, oppure potremo risparmiare soldi di una cpu più potente in un ulteriore aumento della scheda video; la differenza è circa del 15% nei miei test su warzone.
3 le schede AMD in particolare sono molto adatte a warzone, quindi se già a pari prezzo con altri giochi vanno meglio, in questo caso sono ancora più grandi le differenze, con la 7900xtx a mille euro ad esempio che va meglio della 4090 a 1600, o la 6800xt da 540 euro che supera molto la 3080 da 850, anche in 4k. In fullHD addirittura la 6950xt supera la 4090 (anche per il discorso di sopra del cpu limit).
Ora, come abbinare la scheda alla CPU dipende da come volete giocare, in quale modalità e livello di dettagli. Se il vostro obiettivo è settare ad esempio competitivo quindi dettagli minimi e fidelityFx per la massima visibilità, giocando le mappe grandi come Al Mazrah, in fullhd indicativamente basterà una 6600xt per il sistema 1, una 6700XT per sistema 2 e una 6800XT per il sistema 3; passando a 2k sarebbe invece da scalare tutto quindi 6700xt su sistema 1, 6800XT su sistema 2 e 7900XT su sistema 3.
Un altro step up è necessario se si pensa di giocare a mappe piccole dove la CPu può fare più frame e quindi andremo a 6700XT in FHD e 6800XT in 2k sul sistema 1 e arrivando in 2k a 7900XTX con il sistema 3.
Se il vostro obiettivo è giocare a dettagli alti con fidelityFX e/o in 4k sarete limitati dalla scheda video con la build 3, quindi potete prendere la build 2 e abbinarle una 7900XTX
Altrimenti, passando da fidelityFX (che ha un peso leggermente maggiore del nativo) a FSR qualità (che pesa leggermente meno del nativo senza perdere praticamente nulla di qualità) potete consierare un intero “step in meno” di scheda video o uno “step in più” di qualità/risoluzione.